Nonno Biagio aveva dei canarini, quando ero molto molto piccola. Io dei canarini non mi ricordo, ma mi ricordo delle tantissime gabbiette che sono state appese per anni nel capanno – quello che era il mio mondo fantastico pieno di angoli da scoprire e di avventure da vivere – insieme a scatolette piene di miglio. Fin da allora, per me il miglio è legato indissolubilmente ai canarini.
Poi mi è nata la fissa dei cereali, la voglia di scoprire qualcosa che andasse oltre al grano e al riso. Dopo il capanno di casa, il mio luogo di avventure e scoperte è diventato il NaturaSì di Siena, il mio angolino di mondo preferito, quello nel quale partire per viaggi verso terre lontane, seguendo le briciole, come Pollicino, del riso rosa della Camargue, della quinoa del Sud America, dell’amaranto del Centro America o del miglio, appunto!
Non si tratta di spocchiosità alimentare: a me la pasta al pomodoro o il riso bianco con burro e formaggio vanno sempre più che bene, è solo che la curiosità è tanta, e i cereali da provare sono un’infinità, di ogni forma, colore, consistenza, provenienza e tipologia. E tutti, possibilmente, biologici.
Il miglio è stato una scoperta. E’ un cereale antichissimo, coltivato fin dalla preistoria e originario dell’India e poi diffusosi in tutto il mondo. Ai giorni nostri è coltivato quasi esclusivamente in alcune zone dell’Asia e dell’Africa. Ha una storia affascinante, legata strettamente agli sviluppi della civiltà: nel Medio Evo, ad esempio, era uno dei cereali più usati, visto che era considerato un ottimo sostituto della carne nei periodi di quaresima prescritta dalla Chiesa. Oggigiorno viene impiegato soprattutto nell’alimentazione animale – si vedano, appunto, i canarini di mio nonno – ma avrebbe elevate proprietà nutritive, è ricco di vitamine, è privo di glutine, quindi adatto alla dieta dei celiaci, e contiene nutrienti per la bellezza di unghie e capelli. A questo punto – considerando che è anche davvero buono e versatile nella cottura – mi domando cosa aspettiate a provarlo! Io l’ho già fatto, e con questa ricetta semplice e piena di profumi.
::::: Miglio con verdure e erbe profumate :::::
Ingredienti:
- miglio decorticato, 200 gr
- peperone rosso, 1
- melanzana, 1/2
- cipolla bianca, 1/2
- erbe aromatiche miste, come basilico, maggiorana, erba cipollina, dragoncello
- sale
- salsa di soia
- olio extravergine di oliva
Il miglio decorticato che ho acquistato io (della Ecor) cuoce in acqua bollente salata per 30 minuti senza ammollo.
Mentre il miglio cuoce, affetta finemente la cipolla, taglia a striscioline sottili peperone rosso e melanzana e tagliuzza le erbe aromatiche, tranne il basilico. Salta in un wok con qualche cucchiaio di olio di oliva caldo le verdure e la cipolla, cuocendole ma lasciandole croccanti. Aggiungi verso la fine della cottura le erbe aromatiche. Condisci con un po’ di sale.
Scola il miglio: rimarrà comunque abbastanza umido e un po’ vischioso. Versalo sulle verdure, e saltalo a fuoco vivace, aggiungendo alla fine del basilico fresco e della salsa di soia per dare un tocco di sapore in più.
Prova assaggio. Consiglio di mangiare il miglio subito, caldo, altrimenti si incolla un po’! Io l’ho fatto con i peperoni e le erbette estive, ma questo è un modo di fare il miglio – ricorda un po’ un risotto.. un migliotto - che può andar bene con qualsiasi tipo di verdura, anche le più autunnali o invernali, come zucca, cavolo, carote…
*** Dai commenti ho notato che molte di voi sono molto più esperte di me nelle ricette del miglio, quindi, a questo punto ESIGO le vostre ricette!! via mail, link qui, incollate qui! perché io questa me la sono un po’ inventata in maniera estemporanea lì per lì, e son troppo curiosa di vedere in quali altri modi prepararlo! GRAZIE! I miei capelli ringrazieranno sentitamente! ***
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